i legni più costosi
Il legno è uno dei materiali più utilizzati in ambito edilizio, visto le numerose proprietà utili che possiede e soprattutto l’aspetto estetico naturale che ha, rendendolo molto attraente. Basta pensare che sin dall’antichità il legno era molto utilizzato per la costruzione delle ville e degli appartamenti degli esponenti dell’alta borghesia.
Col passare del tempo, poi, è diventato più accessibile, con utilizzi facilmente disponibili per tutti come, ad esempio, il classico parquet, il pavimento in legno, un’opzione sempre più richiesta e comune nelle case.
Molti intendono il legno come un’unica tipologia, ma non è proprio così. Sono diverse le tipologie di questo materiale che si possono scegliere per una determinata costruzione o superficie, ognuna con proprie caratteristiche e ovviamente prezzi specifici.
La durezza è un altro aspetto molto rilevante. Si fa riferimento alla sua resistenza alla penetrazione di un corpo estraneo. Se una specie di legno è molto dura, le diverse operazioni per lavorarlo richiederanno una grande forza.
Ma quali sono i tipi di legno più pregiati e costosi? Proviamo a scoprirlo di seguito.

Il legno di castagno

Il legno di castano rappresenta una soluzione molto pregiata e, quindi, dal prezzo molto elevato, visto specialmente la sua estetica ben fatta. Ha un alburno di colore bianco e un durame marrone chiaro, creando un impatto estetico molto affascinante. La durezza è media, con il legno di castagno molto resistente all’umidità e ai vari agenti atmosferici. Merito di ciò è anche dovuto alla presenza del tannino, una particolare sostanza che il materiale produce autonomamente che protegge le strutture legnose da funghi e batteri. A seconda della provenienza si distingue tra castagno europeo, americano e giapponese. Si classifica nei primi posti tra le essenze europee più pregiate ed è utilizzato specialmente per il parquet, in quanto necessita di pochi interventi di cura e ha un aspetto estetico rustico ma allo stesso tempo raffinato.

Il legno di faggio

Un’altra tipologia di legno molto apprezzata e pregiata è quella di faggio, che non è tipica solo dell’Europa ma anche di altri continenti, come  l’America e l’Asia. Questo tipo di materiale si distingue subito per la sua resistenza e pesantezza generale, anche se ha una porosità diffusa, motivo per cui non resiste bene agli agenti atmosferici e non viene utilizzato in ambienti esterni. Esteticamente possiede un colore tra il il biondo e il rossiccio, con una venatura a raggiera. Visto la sua caratteristica estetica, il legno di faggio è utilizzato principalmente per la realizzazione di mobili rustici e anche armadi, sedie, divani e accessori d’arredamento vari.

Il legno di noce

Il noce è senza dubbio uno dei legni più pregiati, dal prezzo molto elevato anche in base alla tipologia di zona dove si colloca. Quello europeo è senza dubbio il più pregiato sul mercato e si caratterizza per il colore giallognolo dell’alburno e un durame marrone grigiastro. La durezza del legno di noce è media-leggera, con buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche ed anche agli agenti atmosferici. Gli ambiti principali di utilizzo di questa tipologia di legno sono l’arredamento, la realizzazione di parquet molto invitanti esteticamente e per mobili e arredo di lusso.

Il legno d’acero

Nonostante sia una tipologia molto comune e diffusa praticamente in tutti i continenti, rientra nella categoria di materiale pregiato, merito anche dell’estetica con un colore molto uniforme, che può essere chiaro, giallo rosato o rossastro, con un’evidente venatura armoniosa e fibre, in base alla provenienza specifica. Ha una durezza media, facilmente lavorabile, è resistente ad urti e trazioni ma poco agli agenti atmosferici, visto la sua elevata porosità, motivo per cui anch’esso non è utilizzato in ambienti esterni. Il legno d’acero ha vari settori specifici d’utilizzo: arredamento, rivestimenti di veicoli, nel settore della produzione di strumenti musicali, per realizzare pavimenti (parquet e parquet laminati), ed, infine, anche per creare giochi per bambini piccoli.