Numerose sono le persone che vanno alla ricerca di una casa in affitto, non tanto in una grande città ma anche in piccoli comuni soprattutto del nord Italia, con una richiesta crescente per affitto paderno franciacorta.
Per riuscire a trovare un immobile che soddisfi tutte le proprie esigenze, bisognerà tener conto non solo di quelli che sono i propri gusti ma soprattutto far attenzione agli elementi strutturali di un’abitazione e di controllare che tutti i documenti inerenti l’immobile siano in regola.
Innanzitutto, bisogna capire se si è alla ricerca di una casa ammobiliata o meno: nel primo caso bisognerà seguire dei precisi step che aiuteranno a valutare al meglio quell’abitazione.
Facciamo un po’ di chiarezza al riguardo per non incorrere poi in probabili fregature, anche se c’è da dire che in questi casi sarebbe utile rivolgersi ad un’agenzia seria e qualificata con rinomata e consolidata esperienza alle spalle.
Tuttavia, per chi vuole ricercare una casa senza l’aiuto di un’azienda di riferimento ecco qualche piccola accortezza da tenere in considerazione.
Cos’è una casa ammobiliata
È doveroso sottolineare che nel nostro Bel Paese non c’è una normativa chiara e specifica che definisce cos’è l’appartamento arredato.
A grandi linee si possono dare delle definizioni generiche.
Per poter considerare un appartamento ammobiliato esso deve contenere tutta la mobilia affinché l’inquilino possa usufruirne.
Tra le altre cose che una casa ammobiliata per definirsi tale deve contenere vi sono:
bagno – deve contenere tutti i sanitari, vasca o piatto doccia;
cucina – deve essere dotata di fornello, un tavolo e 4 sedie, un freezer, un frigorifero, un lavello;
camera da letto – dovranno essere presenti oltre ai comodini e al letto, necessariamente anche il materasso, i cuscini e anche se non c’è la tv perché considerata un extra è importante che ci sia l’impianto;
salotto e soggiorno – non sono invece indispensabili, se ci sono è meglio altrimenti non sono obbligatori;
piante, tendaggi e quadri – possono o meno esserci, ma questo va a discrezione del proprietario di casa.
Che tipo di contratto è previsto quando si parla di casa ammobiliata
Una volta appurato che si è di fronte ad una vera e propria casa ammobiliata, si passerà dunque alla stipula del contratto che non lo stesso ad esempio di una casa senza mobili.
Esistono infatti svariate tipologie di contratto di locazione:
- contratto di locazione a canone libero: ha una durata minima di 4 anni e si ha la possibilità di rinnovarlo per altri 4 anni;
- contratto di locazione a canone concordato: si chiama così perché il canone in genere è inferiore a quello di mercato. La durata è di 3 anni ma si può rinnovare di altri due;
- canone di locazione a uso transitorio: viene utilizzato quando si tratta di locazioni momentanee, ad esempio, un lavoratore che, per cause di lavoro deve trasferirsi per qualche tempo in un determinato luogo dal momento che questo documento è valido per 18 mesi;
- contratti di locazione per studenti universitari: la durata è variabile, si parte minimo da 6 mesi fino ad un massimo di 3 anni.
Ultima cosa importante da tener presente riguarda gli eventuali costi per lavori e manutenzione: se vi sono dei danni seri o se vi è necessità di aggiustare gli impianti, allora sarà il locatore a provvedere quanto prima a riparare tutti i guasti.