Come tinteggiare casa – imbiancare pitturare le stanze

Come tinteggiare casa o pitturare una parete…  di un appartamento è forse l’operazione più semplice ma non trascurabile del fai da te.

La prima operazione da fare è quella di preparare la parete alla pittura, eliminando scrostature, vecchi fori usando stucco e proteggendo infissi o qualsiasi altra superficie con nastro carta.

Se nelle nostre stanze notiamo agli angoli chiazze nere dovute a formazione di funghi, o muffa dobbiamo preventivamente cercare di eliminarle utilizzando uno straccio bagnato e della candeggina; andremo poi a stendere uno strato di antimuffa prima di metterci al lavoro.

1  Importante è mescere bene là dove lo necessita la pittura specialmente se mescolata con colori diluiti. In caso di pittura colorata è utile prepararne sempre una quantità più abbondante, perché difficilmente riusciremo a rifarla ottenendo lo stesso colore. La pittura va peraltro mescolata di frequente anche durante il lavoro. Solitamente vengono usate tempere ( per interni ), o idropitture lavabili (esterni, ed interni ma non zone umide ), idropitture traspiranti finalizzate a tinteggiare casa o stanze dove è facile che si produca condensa.

2  Come detto cominceremo a spostare i mobili dai muri riunendoli in un punto della stanza che non intralcerà il lavoro. Quindi inizieremo a tinteggiare.

3  Inizieremo sempre a pitturare dal soffitto utilizzando se possibile pennelli a rullo con manico lungo, per la parte più estesa del soffitto e rifinendo poi gli angoli e le zone più impervie con pennellessa, ed altri pennelli più piccoli. Gliangoli sono da preferire per iniziare a tinteggiare per poi estendersi sul resto della parete, la prima mano è consigliabile applicarla in senso diagonale ritornando indietro con il rullo per coprire eventuali zone non bagnate.

4  Lasciamo asciugare le pareti appena imbiancate e procediamo a stendere la seconda mano di pittura, da incrociare alla prima. Partiamo sempre dall’alto per pitturare le pareti usando lo stesso criterio  che abbiamo sopra descritto, va da se che se dobbiamo coprire un colore scuro con uno chiaro può essere necessaria una terza mano, come minimo, di pittura.

Arrivati al battiscopa è consigliabile abbandonare rullo e pennellessa e usare pennelli più piccoli e precisi.

5  Una volta ultimato il lavoro è consigliabile aspettare l’asciugatura, prima di buttare l’eventuale avanzo, in modo da coprire eventuali sbavature di colore.

Finito di imbiancare casa ci aspetta la manutenzione dei pennelli, che vanno accuratamente lavati con acqua evitando un’immersione completa in modo che parti in metallo non possano arrugginirsi e macchiare le nostre prossime tinteggiature.

L’utilizzo di pitture ad olio o di altro tipo implica l’utilizzo di solventi appositi.

I pennelli  vanno infine riposti in orizzontale o sospesi per il manico e non devono mai appoggiarsi sulle setole perché queste potrebbero deformarsi.

Dopo un paio di giorni smaltita la stanchezza del lavoro potremo goderci le nostre stanze rinfrescate.